Villasimius
Villasimius è un comune italiano e nota località balneare del sud Sardegna.
E’ uno dei comuni più conosciuti dell’isola meridionale, grazie alle tantissime località turistiche che portano alla città nel periodo estivo e primaverile migliaia di turisti. La città si estende a partire dalla catena montuosa dei Sette Fratelli fino ad arrivare alle coste del promontorio di Capo Carbonara. Alla città appartengono anche due isole, l’isola di Serpentara e l’isola dei Cavoli.
Storia di Villasimius
Grazie alla sua posizione stratega la città fu abitata da tempi remoti, come testimoniano le “domus de janas” che risalgono al periodo prenuragico, e dai resti di nuraghi, realizzati nel II millennio a.C.. Nel VII secolo a.C. i fenici costruirono un santuario dedicato alla dea Astarte, ma fu in seguito distrutto ed incendiato dai punici verso il 540 a.C.. Del dominio dei romani rimangono le terme, una statua ed alcune monete. Durante il medioevo la città fece parte del “giudicato di Cagliari” fino al 1258, per poi passare sotto il controllo di Giovanni Visconti e di suo figlio Nino, entrambi giudici di Gallura e dopo di Pisa. Durante il periodo aragonese, la città fu infeudata alla potente famiglia dei Carroz. Del periodo del dominio spagnolo ci sono alcune torri di avvistamento e la fortezza costiera (fortezza vecchia). La città che si evolse fino ad arrivare ai giorni nostri, fu ripopolata a partire dai primi anni del XIX secolo. Il 17 agosto 1862 il consiglio comunale cambiò il nome da Carbonara in Villasimius.
Le spiagge di Villasimius
Nel territorio di Villasimius ci sono tantissime spiagge una più bella dell’altra; d’altronde non è semplice trovare una delle spiagge della Sardegna che non sia bella!
C’è la spiaggia per chi ama uno stile tropicale, c’è quella con sabbia fine e palme, o c’è anche quella con le coste rocciose, ma tutte con fondali spettacolari e con piccole baie molto intime.
- Spiaggia Campus: questa spiaggia ha una sabbia dorata, il mare è cristallino, trasparente, di colore verde smeraldo e con un fondale basso. Dalla spiaggia si può godere di un panorama rilassante e gradevole, inoltre è ben fornita di servizi e comfort, ideale per famiglie con bambini;
- Spiaggia Campulongu: è una spiaggia con sabbia bianca mischiata con ghiaia, con il mare trasparente, cristallino e di un verde smeraldo, il tutto circondata da colline ricoperte dalla macchia mediterranea. La spiaggia è ben fornita di attrezzature e di servizi, ideale per famiglie con bimbi;
- Spiaggia del riso: questa è una spiaggia molto suggestiva con sabbia bianca granitica, formata da granellini di quarzo simili a dei piccoli chicchi di riso. L’acqua del mare è trasparente, cristallino, di un verde smeraldo e con un fondale poco profondo;
- Spiaggia di Simius: questa è una bellissima spiaggia con la sabbia soffice e chiara che si estende fino ad arrivare allo stagno di Notteri, luogo dove si possono ammirare i fenicotteri rosa. Il mare è trasparente, cristallino e di un colore che va dal verde smeraldo all’azzurro cielo. La spiaggia è ben fornita di ombrelloni e sdraio e servizi ;
- Spiaggia Silias: questa spiaggia conosciuta anche con il nome di “Portu S’Ilixi”, è un’insenatura che una volta era un piccolo porticciolo per il trasporto del legname. La sabbia è molto fine ma scura e ferrosa, il mare cristallino, trasparente e movimentato da branchi di pesce che nuotavo in giro;
- Spiaggia Porto Sa Ruxi: questa spiaggia fa parte del “Parco Geomarino” di Capo Carbonara. In realtà sono tre piccole spiaggette, ma tutte caratterizzate da sabbia grossa mischiata a scogli e dominata da morbidissime dune di sabbia e da un mare cristallino, trasparente, azzurro e con fondale basso. La spiaggia è spesso battuta da forti venti ideale gli i surfisti. Alle spalle c’è una bellissima macchia mediterranea e alberi di ginepro.
Monumenti e luoghi d’interesse di Villasimius
- Fortezza vecchia: questa fortezza è una delle poche testimonianze della storia di Villasimus. L’edificio si trova vicino Capo Carbonara e risale al XIV secolo, anche se nel XVI secolo subì mutamente con il dominio spagnolo. Una volta serviva come difesa per le coste, adesso invece è un importante museo;
- Chiesa di Sant’Andrea: una volta la chiesa era meta di pellegrinaggi notturni, che furono però vietati nel 1621 dal vicerè a causa dei pirati. Nel 1793 la chiesa diventò invece il forte dei militari francesi. La chiesa risale all’800 ed realizzata in stile tardo gotico con influenze catalane;
Inoltre come testimonianza della storia di Villasimus ci sono diversi siti archeologici, quali la Necropoli di Cruccuris, la Necropoli di Accu Is Traias, l’Edificio termale di S. Maria e l’insediamento fenicio e romano di Cuccureddus.
Eventi e sagre a Villasimius
A Villasimius ogni anno vengono svolte due importanti feste religiose molto antiche, in cui partecipano tantissime fedeli.
- Festa della Madonna del Naufrago: per gli appassionati delle immersioni, nei fondali dell’isola dei Cavoli nel 1979 è stata messa a circa 10 metri di profondità la statua della Madonna del Naufrago.Ogni anno nel terzo fine settimana di luglio viene festeggiata, invocando la sua protezione per tutti quelli che vanno a mare. Si inizia con una processione dove la statua della Madonna viene portata dalla sua chiesa al porto sopra un tipico carro adornato di fiori e frutta e trainato dai buoi. La domenica successiva arrivano tantissime barche tutte dirette all’isola dei Cavoli, dove in seguito ci si immerge sul fondale sottomarino, si raggiunge la statua e si fa una preghiera. Sia il sabato sia la domenica per tutto il giorno vengono svolti canti, balli, spettacoli, degustazioni e vendite di prodotti tipici;
- Festa di Santa Maria: questa festa è una delle più antiche che si svolgono a Villasimius. La festa si svolge in due giorni, oltre a delle manifestazioni collegate che durano per tutta la settimana intera. La festa viene svolta ogni anno il 7 e l’8 settembre, il primo giorno la statua della Madonna viene presa dalla chiesa della città e viene trasportata in processione fino alla piccola chiesetta di Santa Maria, che si trova in periferia. Il secondo giorno la statua viene riportata sempre in processione nella chiesa della città e arrivati a destinazione in piazza iniziano i fuochi d’artificio. Il carro che porta la statua e è trainato da buoi e adornato con fiori, spighe, oggetti d’uso contadino e tappetti. Arrivati a destinazione in piazza iniziano i fuochi d’artificio.
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