S’ Archittu, insieme alla confinante Torre del Pozzo, così chiamata per la presenza di una delle 4 torri di avvistamento aragonesi della zona, e della vicina Santa Caterina di Pittinuri, è una frazione del comune di Cuglieri.
S’Archittu dista da Cuglieri 15 minuti d’ auto circa ed è la località sul mare più conosciuta della zona.
Deve il suo nome al famoso arco sul mare, S’Archittu di Santa Caterina, appunto, conosciuto in tutto il Mondo perchè location di numerosi film e riferimento dei Mondiali di tuffi del 2001.
La zona presenta una parte di scogli e delle piccole spiagge sabbiose; la località è popolata in particolare nel periodo estivo per via delle tante secondo case abitate da sardi e dai tanti turisti che arrivano ogni anno alla scoperta della bellissima costa dell’ oristanese.
Il lungo mare ha una vista spettacolare; è l’ unico posto della zona dove si può fare una bella “passeggiata” tra negozietti e bancarelle, gustarsi un buon piatto della cucina tipica locale in uno dei ristorantini con vista mare e godersi un tramonto spettacolare o un cielo stellato meraviglioso.
Anche S’Archittu è una di quelle perle “nascoste” che una volta scoperte non si lasciano più.
La provincia di Oristano a cui anche Cuglieri fa parte, è probabilmente la più povera dal punto di vista di una economia legata al turismo.
Questo fatto negativo è dovuto probabilmente alla scarsità di collegamenti con porti e aeroporti ( gli aeroporti più vicini sono infatti quelli di Cagliari e di Alghero, entrambi a 90 minuti circa di automobile).
Pur essendo in una posizione ideale e strategica, al centro della costa occidentale della Sardegna, Oristano non è mai stato in grado di far decollare sia il vicino aeroporto di Fenosu, sia il porto stesso di Oristano, mai utilizzato per trasporto passeggeri.
Questi fatti negativi hanno prodotto negli anni una crisi economica e occupazionale da un lato, e fortunatamente un mancato “sfruttamento” dal punto di vista della cementificazione costiera e del turismo di massa.
S’Archittu, Torre del Pozzo, Santa Caterina di Pittinuri, hanno così potuto sviluppare un tipo di turismo diverso, più lento e diluito in più mesi dell’ anno che vanno sempre oltre i classici mesi estivi.
Tutta la zona di Cuglieri presenta un tratto di Costa meraviglioso e diverso dal resto della Sardegna, più conosciuta a livello internazionale.
E’ una zona ricca di bellezze naturalistiche, con un misto di calette rocciose, piccole spiagge sabbiose, alcune bianche e altre nere, ricche di minirali di origine vulcanica, e grandi e lunghe spiagge di sabbia delimitate da acque cristalline e verdi pinete che si alternano alla tipica macchia mediterranea ( per esempio la grande spiaggia di Is Arenas).
Tra Cuglieri e Santa Caterina di Pittinuri si trova Cornus, le rovine dell’ antica città punica risalente al VI sec.A.C.
La cittadina di Cornus raggiunge il suo massimo splendore in epoca romana; è qui che sorse la cittadina, con le abitazioni, il foro, i negozi e una grande villa.
Sempre in zona, località Columbaris, sorgeva l’ area cimiteriale. Successivamente, a dimostrazione dell’ importanza che Cornus stava assumendo, sorsero Basilica e Battistero.
A Cornus si è combatutta una delle battaglie più importanti della storia antica della Sardegna, quella tra Ampsicora e i Romani.
Siamo nel 235; Da un lato i romani, capitanati dal generale Tito Manlio Torquato, forti di una esercito che poteva vantare 22.000 fanti e 1200 cavalieri, volevano espandere il loro dominio sulla Sardegna; dall’ altra i sardi con a capo Ampsicora, originario, pare, proprio di Cornus, grande latifondista della zona, e i cartaginesi, guidati dal comandante Annone e supportati successivamente da 12.000 mercenari assoldati dai cartaginesi ( questi dominavano la Sardegna da secoli e oramai erano ben integrati con la popolazione locale).
Il primo scontro, come l’ ultimo, pare siano avvenuti proprio nel territorio di Cornus, considerata la capitale della zona.
Sul terreno rimasero 12.000 morti tra i sardo punici. 4000 locali furono fatti prigionieri e la città venne data alle fiamme.
Ampsicora si uccise dopo aver appreso la morte in battaglia del figlio Osto e la Sardegna venne definitivamente conquistata da Romani.
Oggi, tutta l’ aerea archeologica di Cornus è oggetto di scavi e ricerche, purtroppo ancora poco considerate e mal finanziate visto la rilevanza delle scoperte storico archelogiche che tutta la zona della costa dell’ oristanese sta riservando.
Ricordiamo infatti che non siamo distanti da Cabras ( una quindicina di minuti d’ auto) comune nel cui territorio sono stati rinvenuti i Giganti di Monte Prama, una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi secoli. Non distante troviamo anche le rovine di Tharros, la città sul mare, sorta con i Fenici, passata poi ai cartaginesi e infine conquistata dai Romani sotto i quali raggiunse il suo massimo splendore.
Abbiamo solo accennato alla storia passata che questo territorio di S’Archittu, di Santa Caterina di Pittinuri, Cuglieri, ci regala.
Siamo tra l’ altro in una zona ricca di Nuraghi, di tombe dei giganti, case delle fate…
Per questo ce ne siamo innamorati e abbiamo scelto una zona della Sardegna meno conosciuta ma che si adatta bene a diventare una favola e quello che un po tuti noi desideriamo.
Un buon rifugio dove sostare per parte dell’ anno e godersi le bellezze che la natura ha donato a questa meravigliosa zona della Sardegna.
S’ Archittu e tutto il territorio non è luogo adatto a tutti!
Se si cercano discoteche, vita notturna, locali da vip… consigliamo di andare da qualche altra parte; se avete soldi va bene la Costa Smeralda; altrimenti potete “accontentarvi” della zona di Villasimius, Costa Rei.. in provincia di Cagliari, la costa Ogliastrina o la zona di Alghero nella costa Occidentale.
Ma se desiderate visitare una località della Sardegna dove alle bellezze del mare ( ricordiamo che qui troviamo la spiaggia di Is Aruttas, giudicata una delle 10 spiagge più belle del Mondo) potete unire storia, archeologia e cultura in genere, allora S’archittu è l’ ideale come punto d’ appoggio per giodersi il bellissimo mare e tanta cultura e tradizioni tipiche della bella Sardegna.
Tra le altre cose, tutta la zona attira gli appassionati di serf e windserf che ricercano e qui trovano, le onde più alte d’ Europa
In zona ci sono diversi ristoranti e agriturismi dove prenotare un pranzo tipico, una cena o qualche giorno di vacanza, godendo di servizi tipici di un turismo esperienziale di qualità.
Tra questi una menzione particolare all’ Agriturismo S’ Ispiga, sempre a Cuglieri ma nella vicina località di Santa Caterina di Pittinuri.