Sagre ed Eventi a Iglesias

Le Sagre, le Feste e gli eventi a Iglesias e provincia

  1. CARNEVALE

    : in occasione del Carnevale, il centro storico di Iglesias si anima con le allegre sfilate dei carri allegorici e delle maschere (partecipano anche gruppi provenienti da tutta la Sardegna). La festa è resa ancora più bella dalla presenza di stand di Street food, dalle bancarelle della “fiera del dolce” (protagonisti assoluti sono i piatti tipici e i dolci del carnevale: fritture, zeppole e frittelle) e dalle esposizione degli artigiani locali

  2. SETTIMANA SANTA

    : i suggestivi riti della Settimana Santa – curati dall’antica Arciconfraternita del Santo Monte – mostrano ancora oggi forti influenze iberiche.
    I riti si aprono la domenica delle Palme con la benedizione (nella Chiesa di San Francesco) e la processione (fino alla Cattedrale di Santa Chiara).
    Il martedì si svolge la Processione dei Misteri, che vede la partecipazione delle diverse confraternite con i 7 simulacri (che rappresentano la passione di Gesù), portati “a spalla”.
    Il mercoledì viene celebrata una messa che vede la partecipazione dell’intera comunità e che si conclude con la distribuzione dei fiori e dei ramoscelli di ulivo che componevano il simulacro di Gesù nell’Orto degli Ulivi.
    Nella serata del giovedì Santo, dopo la suggestiva processione dell’Addolorata, gli abitanti, per tradizione, visitano le chiese del centro storico.
    La mattina del venerdì santo si svolge la Processione del Monte (che ricorda la salita di Gesù al Calvario), mentre in serata è la volta della Processione del Descenso seguita dalla rappresentazione della Passione, crocifissione e deposizione.
    Se il sabato è il giorno dell’adorazione del Cristo, la domenica si celebra la processione con s’incontru tra Gesù e la Madonna.
    I riti della settimana santa si chiudono ufficialmente il martedì seguente con la processione di S’inserru: un’unica processione che si sdoppia per consentire ai simulacri di Gesù Risorto e della Madonna di essere accompagnati rispettivamente nella chiesa di San Francesco e nella chiesa di Giuseppe.

  3. MARE E MINIERE

    : rassegna itinerante di Musica, Teatro, Danza e Cinema che si svolge in diverse date tra giugno e luglio, coinvolge i Comuni legati al mare e alla cultura mineraria (e quindi anche Iglesias). Tanti i concerti ed i seminari in programma. La manifestazione, in virtù del suo carattere itinerante, vuole offrire una nuova opportunità di svago e partecipazione e creare occasioni “di incontro, condivisione e scambio all’interno e tra le diverse comunità”.

  4. FESTA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE

    : si svolge la seconda domenica di luglio ed è conosciuta anche come Festa del voto in ricordo della supplica presentata nel 1735 dal capitolo e dal magistrato di Iglesias alla Madonna affinché liberasse la città dalle cavallette.
    Dopo la tradizionale novena e la celebrazione eucaristica, si svolgerà la suggestiva processione in costume con il simulacro della Santissima Vergine delle Grazie.
    Per l’occasione, vengono allestiti stand gastronomici e organizzati balli e canti popolari.

  5. SETTIMANA MEDIEVALE

    : il 13 di agosto, da ormai 25 anni, Iglesias ospita il Corteo storico medioevale, che vede la partecipazione di circa 500 figuranti in costume ed è anticipato da una serie di eventi a tema: torneo di balestra, banchetto medioevale (la favata: a base di fave e ceci) e rievocazioni storiche.
    Il corteo, organizzato dall’amministrazione comunale e dalla S.Q.M.V.E. (Società Quartieri Medioevali Villa Ecclesiae) si ispira alle vicende dell’amministrazione pisana in Villa di Chiesa nel XIV secolo ed è diventato uno degli appuntamenti più attesi e partecipati dell’estate.

  6. FESTA DI SANCTA MARIA DI MEZO DI GOSTO

    : conosciuta anche come Processione dei Candelieri in onore dell’Assunta, è una festa di origini medioevali che si svolge ogni 15 agosto in onore della Vergine Assunta.
    Dopo la celebrazione della messa, dalla Chiesa dalla Purissima prende il via la pittoresca processione con gli otto candelieri (che non rappresentano solo dei gremi ma anche i quartieri storici della città) che arriverà fino alla cattedrale.
    Oltre ai portantini, protagonisti del corteo sono: l’araldo, il capitano del popolo (con le chiavi della città), il breviaiuolo che tiene in mano il Breve di Villa di Chiesa, il camerlengo, il giudice, due paggi per ogni personaggio storico e due amanuensi. I candelieri utilizzati sono caratterizzati da un fusto sottile e non hanno capitello (o corona).

Paragonabile per certi versi alla Faradda di li candareri di Sassari, questa manifestazione venne riscoperta, e ripresa, all’inizio degli anni ’90 in seguito al ritrovamento della colonna di un candeliere di epoca medioevale.

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