Olbia dagli anni 60 in poi è diventata un importante centro turistico della Sardegna e soprattutto il luogo da cui tutto parte ( e su cui tutto arriva)
E’ qui infatti che, oltre al Porto, si trova l’ Aeroporto di Olbia Costa Smeralda, il più importante aeroporto sardo dopo Cagliari per traffico passeggeri.
Proprio a Olbia arrivano tutti coloro che vogliono trascorrere le vacanze nel mondo dorato della Costa Smeralda.
Ma Olbia negli ultimi anni offre una serie di caratteristiche che la rendono sempre più attraente a livello oramai internazionale e punto di riferimento per chi cerca una vacanza in Sardegna.
Olbia, in provincia di Sassari, si affaccia sull’omonimo golfo, nel mar Tirreno, si sviluppa su una superficie di 383,64 km² (è uno dei 25 comuni italiani più estesi) ed ospita circa 61.000 abitanti (Olbiesi):
La cittadina confina con gli abitati di Alà dei Sardi, Arzachena, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Monti, Padru, Sant’Antonio di Gallura e Telti e si suddivide in diverse frazioni:
Olbia è inserita in un contesto naturale particolarmente pregevole, circondata dal Monte Pinu (con la sua “vedetta sul nord est”, Punta Casteddu a quota 742 metri), dal Monte Plebi e dal Monte Cugnana, è parte dell’Area naturale marina protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo, area protetta istituita nel 1997 che si estende da capo Ceraso all’Isola Ruia, a sud di capo Coda Cavallo, includendo anche le isole di Molara e Molarotto.
La riserva, oltre a fare da cornice ad una vegetazione rigogliosa ed a ospitare diverse specie di rettili ed anfibi, riveste un grande interesse per gli appassionati di subacquea, in quanto presenta numerosi punti di immersione di interesse naturalistico.
Oltre ad ospitare il Parco Fluviale del Padrongianus (destinazioni prediletta da escursionisti, appassionati di bird-watching, canoisti e kayaker), Olbia, vanta anche il più grande parco urbano della Sardegna: il Parco Fausto Noce.
Tante anche le zone umide presenti sul territorio: lo Stagno delle Saline, lo Stagno di Cugnana, lo Stagno delle Gravile e lo Stagno di Tartanelle.
Non va dimenticato che appartengono al territorio di Olbia diversi scogli (gli scogli dei Tre Fratelli, gli scogli di Mezzocammino, gli scogli di Mortorietto e lo scoglio dei Magroni) e numerose isole:
Il territorio di Olbia, ospita anche numerosi siti archeologici importanti: oltre alla Necropoli punico-romana posta sotto la sotto la basilica di San Simplicio, nei pressi della frazione di Berchiddeddu si può ammirare un dolmen e un menhir di epoca prenuragica; in località Maltana, invece, c’è il nuraghe Mannazzu o Mannacciu, mentre sulla strada che conduce al Golfo degli Aranci si ricorda il particolare pozzo sacro di Sa Testa.
La presenza a Olbia dell’ aeroporto e del porto porta ogni anno centinaia di migliaia di turisti che da tutto il Mondo arrivano qui per visitare in particolare la zona della Costa Smeralda e le bellissime spiagge della costa Nord Orientale della Sardegna.