Sempre più la Sardegna punta alla Storia e alla Cultura e diversi investimenti in tal senso stanno regalando i frutti sperati.
Dopo le continue scoperte legate agli scavi di Monte Prama, in territorio di Cabras, anche Nora, la città fenicio-punica che sorge nella magnifica costa di Pula, continua a stupire gli addetti ai lavori.
Di pochi giorni fa sono le notizie legate alla nuova campagna di scavi tenutasi dal 19 giugno al 28 Luglio dagli archeologi della Università di Cagliari.
In poco più di un mese hanno scoperto quella che sembra essere una importante piazza con fontana monumentale risalente al II secolo dopo Cristo, quando Nora, probabilmente, raggiunge il suo massimo splendore.
Inoltre un “pezzo” di quartiere con abitazioni e attività commerciali unite da una strada che appena si intravede ma che fa ben sperare per i successivi scavi già messi in programma.
Quello che colpisce i non addetti ai lavori come noi, è l’importanza di una tale scoperta rinvenuta in un solo mese di scavi che hanno portato alla luce, oltre che ambienti esterni come sopra indicato, anche diversi manufatti che dimostrano quanto fosse fiorente l’ attività e la vita in genere della Nora di quei tempi.
Abbiamo la certezza che altri scavi porteranno nuove e importanti scoperte e che tutta la Sardegna nasconda ancora tesori inimmaginabili di culture conosciute e di altre mai viste prima e probabilmente ancora più antiche e testimoni di un glorioso passato in cui il popolo Sardo aveva un ruolo di primaria importanza nel Mondo allora conosciuto.
Ben vengano queste iniziative e ben spesi saranno i capitali destinati alla Conoscenza.
Cultura, Storia, Natura, artigianato, prodotti tipici, e il turismo ad essi legato….. saranno la ricchezza unica e irrinunciabile della Sardegna e dei sardi.