Quali sono gli eventi e le manifestazioni da vedere a Selargius durante tutto l’ anno?
Ogni anno, la seconda domenica del mese di settembre si celebra l’ Antico Sposalizio Selargino (Sa Coia Antiga), un lungo e suggestivo rituale che coinvolge l’intera comunità.
Oggi, l’Antico Sposalizio selargino, è diventato a pieno titolo una rappresentazione folkloristica che ricostruisce fedelmente lo storico matrimonio campidanese, ricomponendo in modo autentico e iridescente un mosaico di tradizioni e cromatismi. I preparativi iniziano il giovedì (o il venerdì) sera si apre con il rito de sa cantada a is piccioccas quando il Gruppo Folk Kellarious di Selargius raggiunge delle case campidanesi intonando canti di corteggiamento.
Il sabato mattina, invece, si realizza su trasferimentu de is arrobas.
I carri trainati dai buoi trasportano il corredo nella casa dove andranno ad abitare i futuri sposi, mentre un corteo in abito tradizionale, con alla testa un gruppo di suonatori, li precede.
La domenica, invece, con la vestizione, la tradizione entra nel vivo.
Lo sposo, accompagnato da suonatori di launeddas e da altri amici in abito tradizionale sardo, raggiunge la sposa nella casa Ligas.
Insieme, iniziano il corteo nuziale per le vie del paese sino ad arrivare alla chiesa dell’Assunta, dove viene celebrata la messa anche in lingua sarda.
Appena finita la celebrazione, gli sposi si recano nella chiesa di San Giuliano e vengono legati con sa cadena, dove faranno una promessa che potrà essere letta da loro e dai figli dopo il 25º anno di nozze. Giurarsi amore eterno legando le proprie vite con una catena come si faceva in passato, tuttavia è un privilegio che solo due coppie all’anno possono avere.
Gli sposi si dirigono verso il banchetto nuziale (su cumbidu), dove al loro arrivo avviene la benedizione dell’acqua, in segno di purificazione, e il rito de sa razia come buon auspicio di prosperità.
Altri eventi che di Selargius che meritano menzione, perlomeno per il loro valore comunitario, sono le feste patronali che, di volta in volta, vedono protagoniste le parrocchie di quartiere.
Si tratta di celebrazioni che rievocano tutta una serie di rituali e tradizioni semplici, ma antiche.
Sempre molto partecipate, sono il frutto di un lungo lavoro preparatorio collettivo.
La Festa di San Giuliano cade il 9 gennaio; la Festa di Sant’Antonio, con il tradizionale e pittoresco falò, il 16 gennaio; la Festa di don Bosco, della borgata Santa Lucia si svolge il 31 gennaio; la Festa di Santa Rita presso la Parrocchia dello Spirito Santo, nel recente quartiere di Su Planu, il 2 ed il 3 giugno; la Festa dell’Assunta si celebra il 15 agosto; la Festa di San Lussorio, il 21 agosto.
A luglio a Selargius si tiene una sagra dedicata alle lumache, che in dialetto campidanese vengono chiamate sizzigorrus.
Is pannus arrubius è tradizionalmente indossato come abito da sposa.
Non Bianco, ma rosso (almeno la gonna e/o la sottogonna) è realizzato con tessuti pregiati e raffinati.
Un tempo, era indossato dalle donne della cosiddetta borghesia agricola ed una sorta di segno di superiorità.
Le semplici contadine, infatti, indossavano Su bistiri de abodrau.
L’abito comprende una camicia bianca ricamata e ricoperta da un corsetto in broccato (così come la gonna ed il grembiule), una cuffia o un velo. Può essere completato da Sa baschina, una giacca di seta con il colletto basso e lunga fino ai fianchi e da sa vellada, una giacca aderente e corta in vita.