Cuglieri, il paese sospeso tra mare e monti

Cuglieri è uno dei paesi della Sardegna più stimolanti in assoluto.
Come tanti paesi negli ultimi anni soffre della piaga dello spopolamento vedendo i suoi abitanti diminuire sempre più  a causa della mancanza di lavoro e di prospettive per i giovani.
Eppure si tratta di una vera e propria perla, visto che offre tutto ciò che l’ uomo piò desiderare.
Un paesaggio incontaminato tra Monti e Mare dove la Natura domina incontrastata.
Parleremo di Cuglieri in maniera completa per far conoscere  a chi cerca la Sardegna, un luogo ai più sconosciuto ma ampiamente meritevole di maggiori attenzioni
La sua storia, il territorio, le sagre, le tradizioni… tutto per farvi conoscere uno dei paesi più affascinanti di tutta la Sardegna.

Cuglieri, il territorio

Cuglieri e il suo Territorio

Cuglieri, oggi in provincia di Oristano, si sviluppa nell’antica regione del Montiferru (nella parte centro-occidentale della Sardegna) ed occupa una superficie di 120,6 km² (è il comune più esteso della provincia).
Il borgo, che ospita circa 2.700 abitanti (cuglieritani), sorge ai piedi del versante occidentale del massiccio, di origine vulcanica, del Montiferru, e comprende 3 frazioni:
Santa Caterina di Pittinuri: è una frazione marina e si sviluppa, tra Punta Cagaragas a sud e il promontorio della torre Pittinuri a nord, pochi km più a Nord rispetto al golfo di Oristano.
Risulta divisa in due parti dal rio Santa Caterina che l’attraversa perpendicolarmente alla costa.
E’ famosa, oltre che per le sue belle spiagge, per la presenza di uno scenografico costone di roccia calcarea a picco sul mare denominato in sardo ” ‘Sa rocca de cagaràgas “.
S’Archittu: frazione marina che deve il suo nome all’arco di roccia naturale (in sardo appunto s’archìttu) che, dall’alto dei suo 15 metri, domina la sua cala; nel corso degli anni è stata location di numerosi film: Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico di Lina Wertmüller, La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli e Una piccola impresa meridionale di Rocco Papaleo, solo per citarne alcuni.

Torre del Pozzo

frazione marina che deve il suo nome alla presenza della caratteristica torre d’avvistamento spagnola.
Cuglieri, bagnata ad ovest dal mare di Sardegna confina con gli abitati di: Narbolia, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Seneghe, Sennariolo, Tresnuraghes.
A nord, il borgo è delimitato dal Rio Mannu, mentre, a Sud, scorre il Rio Pischinappiu.
La cittadina è famosa per ospitare, nei pressi della torre costiera spagnola, la scenografica Cascata a mare di Cabu Nieddu, che si getta nel mar di Sardegna con un salto di 40 metri.
Notevoli sono anche le cascate create, in una profonda forra, dal Rio Molinos: i salti hanno un’altezza a monte di 443 m sul livello del mare e a valle di 413.
Nella campagna che porta a Santu Lussurgiu, inoltre, si può ammirare un dicco, una particolare formazione rocciosa costituita da un’intrusione di origine ignea.
La natura è stata particolarmente generosa con la cittadina di Cuglieri: qui, dove il mare incontra la montagna (arrivando a sfiorare il Monte Urtigu a quota 1050 metri), è tutto un susseguirsi di boschi (si ricordano, in particolar modo i boschi di Su Monte ‘e s’Ozzu e de La Madonnina) e sorgenti, dolci insenature marine abbracciate da verdi pinete e scogliere.

Cuglieri e le sue spiagge

Il Montiferru, poi, come è noto, si contraddistingue per la straordinaria ed inconsueta varietà di specie: salendo di quota, si passa, quindi dalla tipica vegetazione costiera alla macchia mediterranea, toccando oliveti, vignetti e i frutteti prima di terminare con le leccete e i pini.
Non mancano, infine, mirto, ginestra, rosmarino, quercia, roverella, lentisco, corbezzolo, pero selvatico e l’agrifoglio.
Per quanto riguarda, la fauna, molto diffusi sono: cinghiali, volpi, lepre, coniglio selvatico, muflone e cervo sardo; tra i volatili, si segnalano: l’upupa, la ghiandaia, il tordo, il pettirosso, la cornacchia grigia, la poiana, il gheppio e l’avvoltoio.

Il territorio cuglieritano ospita anche una cinquantina di siti archeologici: “Oratiddo, Nuraghe Maggiore, Baragiones, Mannigos, Frommigas e Uglieras”, sono i più noti.
Fanne Massa, Pittudi, Sa grutta de Serruggiu e Sa spelunca de nonna, sono, invece, le più importanti domus de janas.
Tra le frazioni costiere di Santa Caterina di Pittinuri e S’Archittu, in località Columbaris, vi è l’importante insediamento di Cornus dove è possibile ammirare un raro esempio sardo di battistero paleocristiano.
Tra i paesi di Cuglieri, Seneghe e Narbolia vi è la miniera di Ferro di Monte Ferru (detta anche Su Enturgiu).

 

 

Cuglieri si trova praticamente al centro della Costa dell’ oristanese, posizione ideale per esplorare, oltre alle sue spiagge, Santa Caterina di Pittinuri, Torre del Pozzo e S’ Archittu, anche le spiagge non distanti di Puzzuidu, Is Arutas, San Giovanni di Sinis, fino ad arrivare fino ad Arborea, a sud, o arrivare fino a Bosa e Alghero a Nord.
Quindi non solo la bellezza in se di Cuglieri, del borgo, del mare e dei monti che lo circondano, ma anche la possibilità, in meno di mezzora, di raggiungere le località più belle della costa dell’ oristanese.
In questo bellissimo video di Giorgio Fanni potete vedere alcune delle meraviglie di questa parte di Sardegna.

Cuglieri e Santa Caterina di Pittinuri

Puoi scegliere Cuglieri per le tue vacanze in Sardegna e scoprire la meravigliosa Costa dell’oristanese.
Meno turistica ma sicuramente più bella e selvaggia rispetto ad altre zone più rinomate dell’ Isola.


Storia di Cuglieri

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